La Legge di Bilancio 2018 (legge n. 205/2017) ha introdotto novità in tema di sgravi contributivi. Ai datori di lavoro privati che dal 1 gennaio 2018 assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, è riconosciuto, per un periodo massimo di 36 mesi, l’esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile (commi dal 100 al 108 e comma 893 della legge n. 205/2017).
È possibile applicare la decontribuzione ai rapporti a tempo indeterminato stipulati con lavoratori che, alla data della prima assunzione incentivata, non abbiano compiuto il 35° anno di età nel 2018 (dal 2019 il limite di età scende a 30 anni) e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro. Per la verifica del pregresso rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ai fini dell’agevolazione contributiva, non sono considerati eventuali periodi di apprendistato svolti presso un altro datore di lavoro e che non sono stati confermati al termine del periodo formativo.
Non sono ammessi all’agevolazione i rapporti di lavoro domestico e di apprendistato professionalizzante, qualificante o di alta formazione. Se il lavoratore usufruisce di una parte dell’esonero, in caso di una nuova assunzione può avvalersi del beneficio per il periodo residuo utile. L'agevolazione contributiva si applica anche nei casi di trasformazione, dal 1° gennaio 2018, di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato, fermo restando il possesso del requisito anagrafico alla data della conversione (35 anni fino al 31 dicembre 2018 e 30 anni dal 1° gennaio 2019.
Per usufruire degli incentivi, il datore di lavoro deve:
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rispettare i princìpi generali di fruizione degli incentivi, previsti dall’articolo 31 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150,
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rispettare il comma 1175 dell’art. 1 della legge 296/2006,
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non aver proceduto, nei sei mesi precedenti la data di assunzione agevolata, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della legge 23 luglio 1991, n. 223, nella medesima unità produttiva.
Qualora il datore di lavoro proceda, nei 6 mesi successivi all’assunzione incentivata, al licenziamento per giustificato motivo oggettivo dello stesso lavoratore agevolato o di un altro lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva ed inquadrato con la medesima qualifica del lavoratore assunto con l’esonero, l’Inps provvederà alla revoca dell’incentivo ed al recupero del beneficio già fruito da parte dell’azienda. In questo specifico caso, il recupero dei benefici agevolativi non comporterà alcun effetto nei confronti degli altri datori di lavoro privati che assumeranno il lavoratore per il periodo residuo utile alla fruizione dell’esonero.
Infine, lo sgravio contributivo non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previste dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi.
La Legge di cui all’oggetto ha altresì previsto, in favore delle cooperative sociali, un contributo per la riduzione o sgravio delle aliquote previdenziali dovute, per un periodo massimo di 36 mesi, in caso di nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato, a partire dal 01.01.2018 e fino al 31.12.2018, delle seguenti categorie:
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persone a cui sia stata riconosciuta protezione internazionale dal 01.01.2016 ( comma 109 );
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donne vittime di violenza di genere ( comma 220 ).
E’ previsto un plafond massimo di risorse per gli sgravi di cui al punto 1) di € 500.000 annui e di € 1 milione annui per gli sgravi di cui al punto 2).
Con Decreto del Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Interno, entro il 02.03.2018, saranno stabiliti i criteri di assegnazione dei contributi.
Questi pochi punti rappresentano una minima parte delle novità previste dalla legge di bilancio. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento, gli uffici paghe di Cesena e Forlì sono a completa disposizione.