Per tutto il 2016 vige il così detto doppio binario, ovvero occorre tenere la tracciabilità cartacea (formulari, registro di carico e scarico e denuncia annuale MUD quando dovuti) poiché è sulle omissioni od errori della parte “cartacea” che si applicano le sanzioni.
Si ricorda che devono iscriversi e utilizzare il SISTRI le imprese che hanno più di 10 dipendenti (complessivamente e non per unità locale) e producono rifiuti pericolosi . Le imprese agricole di base possono non iscriversi al SISTRI se, anche qualora producano rifiuti pericolosi, fanno parte di un circuito organizzato di raccolta (es. accordi di programma provinciali etc.).
La tracciabilità informatica (SISTRI), per i soli rifiuti pericolosi, dunque, va affiancata a quella cartacea ma il suo mancato uso non è sanzionato. Resta sanzionata, per il SISTRI, la mancata iscrizione ed il mancato pagamento del contributo annuale (al 50% delle sanzioni previste).
Il pagamento questo va effettuato entro il 30 aprile.
Il pagamento va effettuato con una delle seguenti modalità:
1) conto corrente postale n. 2595427, intestato alla Tesoreria di Roma Succ.le Min. Ambiente SISTRI D.M. 17.12.2009 Min. Amb. DG Tut. Ter. Via C. Colombo, 44 – 00147 ROMA
In particolare, nella causale di versamento occorrerà indicare:
• contributo SISTRI/anno 20nn;
• il codice fiscale dell'Operatore;
• il numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell'avvenuta iscrizione.
2) bonifico bancario alle coordinate:
IBAN: IT56L 07601 03200 000002595427
CODICE BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX
CIN: L ABI: 07601 CAB: 03200 N. CONTO: 000002595427
Beneficiario:
TESOR. DI ROMA SUCC.LE
MIN.AMBIENTE SISTRI D.M. 17.12.2009
MIN.AMB.DG TUT.TER.VIA C.COLOMBO 44
00147 – ROMA
In particolare, nella causale di versamento occorrerà indicare:
• contributo SISTRI/anno 20nn;
• il codice fiscale dell'Operatore;
• il numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell'avvenuta iscrizione.
Dopo aver effettuato il pagamento dei contributi spettanti, gli estremi dei pagamenti dovranno essere comunicati al SISTRI, accedendo all’applicazione GESTIONE AZIENDE attraverso la chiavetta usb.
L'Area Ambiente e Diritto di Confcooperative Forlì-Cesena è a disposizione per ulteriori chiarimenti.